domenica 15 dicembre 2013

Una storia di natale


Attila Volpes - Maradonaldo - matite colorate su foglietto quadrettato - coll. privata 2013

Ogni domenica di buon mattino siamo soliti prendere gli opuscoli ed incamminarci. È all'alba che facciamo il giro, preferiamo infatti farci trovare pronti dietro le porte prima che queste si aprano, e percorriamo tutte le strade con tanto tanto fervore. Non siamo pochi, per carità, siamo una specie di gruppo, ci piace diffondere il nostro messaggio a chiunque NON voglia ascoltarlo, figuratevi che nei ritagli di tempo parliamo tra di noi come se si trattasse di convincerci a vicenda della verità della nostra fede, in un turbine di esaltazione che si autoalimenta.
Ci vestiamo bene, capelli con il gel e bussiamo:
"Ma chi é!?!"
"Buon giorno, siamo Atei e vorremmo parlare con lei di dio, ha già pregato stamattina? Perché altrimenti le facciamo risparmiare un po' di tempo"
"Ma Sono le cinque del mattino!!"
"Si grazie di averlo notato, abbiamo preferito venire noi da lei per risparmiarle la strada"
"Ma io sono testimone di geova!!!!"
"Ecco perché vorremmo lasciarle questo opuscolo, Ateismo a QuattroRuote, dentro c'è la spiegazione al fenomeno della Transustanziazione (a quanto pare é solo un problema di digestione), un inserto dal titolo accattivante «Animali da cortile: possono essere chiamati col nome di dio?» Da leggere anche lo speciale «Perché il cane e il porco sono tanto importanti per la riuscita di una buona bestemmia» e tante utili rubriche, foto, testimonianze vere di credenti convertiti all'ateismo. E tutto al prezzo speciale di un euro (1€)!"
"Lasciatemi in pace!!"
"Va bene, non si preoccupi ce ne andiamo, però vada a prendere l'euro"
É solo dopo aver incassato che lasciamo la porta e passiamo oltre, contenti tutti noi cantando canzoni di natale atee tipo La Macarena (soprattutto la parte che dice: Dale a tu cuerpo alegria Macarena Que tu cuerpo es pa' darle alegria cosa buena) e a volte anche saltellando come bambini.
Finito il giro ci sentiamo meglio e prima di salutarci ci mettiamo in cerchio raccontandoci le sensazioni che abbiamo vissuto, i più sensibili di noi piangendo, stabiliamo da chi dobbiamo tornare la domenica successiva tra coloro che ci sembravano più restii alle nostre parole, e ovviamente contiamo i soldi.
Attenzione, nessuno di noi incassa un centesimo, sono soldi che servono per la stampa del nostro giornale, la nostra attività é assolutamente volontaria, é più che altro una missione e questo periodo natalizio ci vede e ci vedrà occupatissimi: saremo all'angolo delle principali piazze (ammesso che le piazze siano quadrate) di tutte le principali città (ammesso che le città siano principali) con tanta tanta allegria tante letture e tanti tanti gadget, per esempio la croce senza niente sopra (noi lo chiamiamo Più), il quadrato il cerchio e la stella a cinque punte ninja, le statue fatte a mano del profeta senza turbante, del buddha anoressico, di allah senza la acca, di gesù l'impiegato ikea e di tutti i pastorelli in pensione per il vostro presepe. A richiesta faremo anche rappresentazioni a tema: Crocefissione dell'atomo, apparizione della madonna del petrolio e per i più giovani l'Annunciazione su facebook.
Seguiteci e chiedete di noi, inoltre vi ricordiamo che aver letto questo articolo costa un euro (1€), ma non preoccupatevi: passeremo da voi domenica prossima alle cinque del mattino!
A presto e nel salutarvi vorremmo augurarvi un buon natale 2013 alla maniera di Mucofiliforme, con la più famosa delle canzoni di natale atee:
"Dale a tu cuerpo alegria Macarena
Que tu cuerpo es pa' darle alegria cosa buena
Dale a tu cuerpo alegria, Macarena
Hey Macarena! (Ay!)"


Nazareno Si

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