Sav'Anna - Jem e le ologram - colori su a4 - 2014 coll. privata |
Vi sarà capitato di notare dei figurini strambi che camminano tra di noi, con i nostri stessi zaini per andare a scuola, le stesse nostre borse da lavoro e i nostri stessi occhiali.
Praticamente
l'altra volta prendo la macchina e di punto in bianco il tizio che
avevo davanti si ferma di botto senza mettere manco una freccia. Uno
con la fronte piccola e stretta, il corpo tozzo e con le gambe
pelose, le orecchie piccole e cattive, si ferma in mezzo alla strada
così di botto, scende per entrare in un bar e lascia la macchina lì
a bloccare tutto il traffico.
Io,
ovviamente, scendo col crick, lo chiamo redarguendolo e questo
comincia con cose tipo: Viri ca iu
medfiajfks sflonalnfgsn dfljns,
U capisti? (traduzione per gli amici che ci seguono dalla
Svizzera: Vedi che io
medfiajfks sflonalnfgsn dfljns, Hai
capito?) il tutto gridato sputandomi addosso pezzi di cornetto
alla marmellata sul cappotto e con il dito puntato come una pistola.
Cioè io
rimango cosi, stubidito, lo guardo con vero terrore, lascio cadere il
crick dalla mano e corro verso la macchina...
Mi
sentivo infreddolito, mi aveva forse lanciato una maledizione...
metto in moto e corro verso la farmacia e per la strada macchine
ferme a cazzo di BIP e altre che suonano il clackson, una donna
davanti ad una vetrina che grida: Unni
Viri ca ci trasi un Puilman uohrngojnfva erognasjoln
qnvealjònve onvjfaln MAH!
(Traduzione per gli amici che ci seguono dalla francia, in
particolare René, l'amico di Milzà che con Fois Gras (per gli amici
che ci seguono dalla spagna sarebbe Fegatodos) ha firmato pagine
indelebili dei migliori giornali, Non vedi che ci passa un pulmann
uohrngojnfva erognasjoln qnvealjònve onvjfaln MAH!)
e io rimango più stubidito di prima, tipo così guarda, capito?
La
signora aveva la stessa fronte stretta e tediosa, le stesse piccole
orecchie e guardava con quei particolari occhi che ti fanno gelare il
sangue nelle vene.
Arrivo in
farmacia e mi metto in fila, ma ecco entrare una specie di uomo,
supera tutti quelli che stanno aspettando e si rivolge al medico con
una litania:
“Mi
fa mali a tieista ljangvàò jcþ@ksnfvklean volksàgf
þĸłdsmf, rammi na pillula
(ho dolore alla testa ljangvàò
jcþ@ksnfvklean volksàgf þĸłdsmf, mi
dia un analgesico)”
Esco
fuori e un signore butta a terra un fazzoletto gridando Ma
chi minni futti kajngojenvòjnsdèvlnaov ojnvsòv
onvfoèqenv onmfvo 234 vonsèvns! (Cosa
me ne importa kajngojenvòjnsdèvlnaov ojnvsòv onvfoèqenv
onmfvo 234 vonsèvns!)
Ci
sono dei bambini sulle mini moto che tirano per
aria un gatto Amunì amunì
pkmfjiks (vai vai
pkmfjiks), uno con il motorino
che crossa in mezzo alla gente dicendo Minchia
sto muturi babum babum U
sienti? (pene, questo
motore Babum babum lo
senti?) e un venditore
ambulante che grida Pullanchielle e cavure e pulite e
tiennere, va va vaaaaaa vavavaaaaa e tiennere (pannocchie
e calde e pulite e terene va va vaaaaaa vavavaaaaa
e tenere).
Ovunque
mi giri ci sono loro, uomini e donne con la fronte ottenebrata, lo
sguardo a fessura e il mento pronunciato. Si muovono a rallentatore
emettendo suoni come questi AAARRRGG,
MMFIJMPI, BRUM BRUM, PAPPE,
hanno vestiti come i miei (ma
li portano male),
sembrano utenti di un manicomio, sbavano e sputano per terra, se
comprano qualcosa lo fanno con estrema volgarità gridando cose come
Quaaaantuuuuu? Me cucinu u stissu un evuru! OuhnfrwkhvjscnoiW
OÈWHFCOÈIW NOIJCIOWEÈJ Minchia
ma si caravigghiaru (quanto?
Un mio cugino, in un altro posto, ha comprato lo stesso oggetto
pagandolo un euro! OuhnfrwkhvjscnoiW OÈWHFCOÈIW
NOIJCIOWEÈJ, Pene lei ha dei prezzi
molto alti), si
fermano in modo scomposto, se contano fanno cosi Uno Due Pollo
Ventisei, se si urtano
si dicono cose come
“Sta Taliata?
Irmnevki? (come mai mi stai
guardano? Irmnevki?)
Cerco
di scappare ma vengo fermato da due tizi che mi chiedono: “Ciao,
scusa se ti disturbiamo ma volevamo sapere se hai pregiudizi nei
confronti dei bambini disabili” ed io penso Ma che c'entra? Perché
dovrei avere pregiudizi? Io sono nato a Palermo, loro sono di Sabily
(sarà una città tipo della jugoslavia) perché dovrei avere
pregiudizi? Glielo dico, pure, e loro mi guardano come se fossi io
quello strambo e scappano via. Penso Uao
ho trovato il modo di non farmi fermare per la strada, ma la mia
testa comincia a riempirsi di suoni gutturali e inizio a soffiare
come un gatto fiu fiuu... davanti a me c'è la vetrina di un negozio:
mi guardo e penso Ma chi è quello stronzo? Ah, io.
A questo
punto sono caduto a terra svenuto.
Quando mi
sono ripreso ho capito una cosa vera. Che qui a Palermo l'umanità ha
avuto una storia evolutiva differente dal resto del mondo. Ebbene,
qui a palermo (per gli amici che ci chiamano da fuori il prefisso è
091) una colonia di Neandertal è sopravvissuta.
Il
farmacista è Neandertal, il sindaco il polizziotto il fruttivendolo
sono Neandertal. FINANCO (è il nome di una finanziaria, lo spot è
così: C'è un vecchio paralizzato buttato in un letto con l'ossigeno
attaccato che dice sorridendo e muovendo gli occhi piene di mosche:
“Hanno finanziato FINANCO me!” Scusate ma questo blog si basa
sulla pubblicità) FINANCO dicevamo gli autori di questo blog sono
Neandertal.
Per
fortuna che almeno sono un Neandertal bello tipo Brad Pitti (non
l'attore, ma uno che conosco io).
Ludovico Angela e Alberto
io trascorro il mio tempo,quando passeggio o cammino velocemente per strada, osservando gli altri diversi da me. ne vedo tanti. sono strani. hanno quelle piccole fronti, gli occhi vicini e parlano una lingua che, sulle prime, sembra la mia ma, ad un ascolto più attento, è completamente diversa... mi sembrava di essere la sola ad avere questo dono. mi dicevo "vedo la gente strana"... Io, al momento, sento ancora di essere superiore a tali personaggi. dovrei vergognarmene?
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