mercoledì 12 febbraio 2014

La prima teoria dei Neandertal


Sav'Anna - Jem e le ologram - colori su a4 - 2014 coll. privata

Vi sarà capitato di notare dei figurini strambi che camminano tra di noi, con i nostri stessi zaini per andare a scuola, le stesse nostre borse da lavoro e i nostri stessi occhiali.
Praticamente l'altra volta prendo la macchina e di punto in bianco il tizio che avevo davanti si ferma di botto senza mettere manco una freccia. Uno con la fronte piccola e stretta, il corpo tozzo e con le gambe pelose, le orecchie piccole e cattive, si ferma in mezzo alla strada così di botto, scende per entrare in un bar e lascia la macchina lì a bloccare tutto il traffico.
Io, ovviamente, scendo col crick, lo chiamo redarguendolo e questo comincia con cose tipo: Viri ca iu medfiajfks sflonalnfgsn dfljns, U capisti? (traduzione per gli amici che ci seguono dalla Svizzera: Vedi che io medfiajfks sflonalnfgsn dfljns, Hai capito?) il tutto gridato sputandomi addosso pezzi di cornetto alla marmellata sul cappotto e con il dito puntato come una pistola.
Cioè io rimango cosi, stubidito, lo guardo con vero terrore, lascio cadere il crick dalla mano e corro verso la macchina...
Mi sentivo infreddolito, mi aveva forse lanciato una maledizione... metto in moto e corro verso la farmacia e per la strada macchine ferme a cazzo di BIP e altre che suonano il clackson, una donna davanti ad una vetrina che grida: Unni Viri ca ci trasi un Puilman uohrngojnfva erognasjoln qnvealjònve onvjfaln MAH! (Traduzione per gli amici che ci seguono dalla francia, in particolare René, l'amico di Milzà che con Fois Gras (per gli amici che ci seguono dalla spagna sarebbe Fegatodos) ha firmato pagine indelebili dei migliori giornali, Non vedi che ci passa un pulmann uohrngojnfva erognasjoln qnvealjònve onvjfaln MAH!) e io rimango più stubidito di prima, tipo così guarda, capito?
La signora aveva la stessa fronte stretta e tediosa, le stesse piccole orecchie e guardava con quei particolari occhi che ti fanno gelare il sangue nelle vene.
Arrivo in farmacia e mi metto in fila, ma ecco entrare una specie di uomo, supera tutti quelli che stanno aspettando e si rivolge al medico con una litania:
Mi fa mali a tieista ljangvàò jcþ@ksnfvklean volksàgf þĸłdsmf, rammi na pillula (ho dolore alla testa ljangvàò jcþ@ksnfvklean volksàgf þĸłdsmf, mi dia un analgesico)
Esco fuori e un signore butta a terra un fazzoletto gridando Ma chi minni futti kajngojenvòjnsdèvlnaov ojnvsòv onvfoèqenv onmfvo 234 vonsèvns! (Cosa me ne importa kajngojenvòjnsdèvlnaov ojnvsòv onvfoèqenv onmfvo 234 vonsèvns!)
Ci sono dei bambini sulle mini moto che tirano per aria un gatto Amunì amunì pkmfjiks (vai vai pkmfjiks), uno con il motorino che crossa in mezzo alla gente dicendo Minchia sto muturi babum babum U sienti? (pene, questo motore Babum babum lo senti?) e un venditore ambulante che grida Pullanchielle e cavure e pulite e tiennere, va va vaaaaaa vavavaaaaa e tiennere (pannocchie e calde e pulite e terene va va vaaaaaa vavavaaaaa e tenere).
Ovunque mi giri ci sono loro, uomini e donne con la fronte ottenebrata, lo sguardo a fessura e il mento pronunciato. Si muovono a rallentatore emettendo suoni come questi AAARRRGG, MMFIJMPI, BRUM BRUM, PAPPE, hanno vestiti come i miei (ma li portano male), sembrano utenti di un manicomio, sbavano e sputano per terra, se comprano qualcosa lo fanno con estrema volgarità gridando cose come Quaaaantuuuuu? Me cucinu u stissu un evuru! OuhnfrwkhvjscnoiW OÈWHFCOÈIW NOIJCIOWEÈJ Minchia ma si caravigghiaru (quanto? Un mio cugino, in un altro posto, ha comprato lo stesso oggetto pagandolo un euro! OuhnfrwkhvjscnoiW OÈWHFCOÈIW NOIJCIOWEÈJ, Pene lei ha dei prezzi molto alti), si fermano in modo scomposto, se contano fanno cosi Uno Due Pollo Ventisei, se si urtano si dicono cose come Sta Taliata? Irmnevki? (come mai mi stai guardano? Irmnevki?)
Cerco di scappare ma vengo fermato da due tizi che mi chiedono: “Ciao, scusa se ti disturbiamo ma volevamo sapere se hai pregiudizi nei confronti dei bambini disabili” ed io penso Ma che c'entra? Perché dovrei avere pregiudizi? Io sono nato a Palermo, loro sono di Sabily (sarà una città tipo della jugoslavia) perché dovrei avere pregiudizi? Glielo dico, pure, e loro mi guardano come se fossi io quello strambo e scappano via. Penso Uao ho trovato il modo di non farmi fermare per la strada, ma la mia testa comincia a riempirsi di suoni gutturali e inizio a soffiare come un gatto fiu fiuu... davanti a me c'è la vetrina di un negozio: mi guardo e penso Ma chi è quello stronzo? Ah, io.
A questo punto sono caduto a terra svenuto.
Quando mi sono ripreso ho capito una cosa vera. Che qui a Palermo l'umanità ha avuto una storia evolutiva differente dal resto del mondo. Ebbene, qui a palermo (per gli amici che ci chiamano da fuori il prefisso è 091) una colonia di Neandertal è sopravvissuta.
Il farmacista è Neandertal, il sindaco il polizziotto il fruttivendolo sono Neandertal. FINANCO (è il nome di una finanziaria, lo spot è così: C'è un vecchio paralizzato buttato in un letto con l'ossigeno attaccato che dice sorridendo e muovendo gli occhi piene di mosche: “Hanno finanziato FINANCO me!” Scusate ma questo blog si basa sulla pubblicità) FINANCO dicevamo gli autori di questo blog sono Neandertal.
Per fortuna che almeno sono un Neandertal bello tipo Brad Pitti (non l'attore, ma uno che conosco io).


Ludovico Angela e Alberto

1 commento:

  1. io trascorro il mio tempo,quando passeggio o cammino velocemente per strada, osservando gli altri diversi da me. ne vedo tanti. sono strani. hanno quelle piccole fronti, gli occhi vicini e parlano una lingua che, sulle prime, sembra la mia ma, ad un ascolto più attento, è completamente diversa... mi sembrava di essere la sola ad avere questo dono. mi dicevo "vedo la gente strana"... Io, al momento, sento ancora di essere superiore a tali personaggi. dovrei vergognarmene?

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