Raul Casella (il quarto a destra fila centrale) a Pechino durante gli allenamenti per il mondiale |
Finalmente
ci siamo riusciti cari amici, dopo tanti inseguimenti abbiamo
raggiunto ed intervistato il grande campione del mondo di tombola
Raul Casella.
Dopo
lunghi vent’anni un altro italiano riesce a portare il titolo in
italia strappandolo allo storico strapotere dei russi.
D.
Ciao Raul, volevo farti i complimenti. Ma quanto è stato difficile?
R.
Ma guarda vincere un mondiale è difficile, ci sono i migliori
D.
A chi dedichi questa vittoria?
R.
A tua madre
D.
Come fu e come non fu che muovesti i tuoi primi ottuoi passi in
questo antichissimo e nobilissimo sport?
R.
Sono due gli avvenimenti che hanno condizionato positivamente la mia
vita
D.
Ce li vuoi raccontare?
R.
Certamente. Ricordo che da bambino come in tutte le sane famiglie
italiane e di tutto il mondo, a natale ci riunivamo per festeggiare e
dopo gli abbondanti pasti, alle stoviglie subentrava la tombola. Ho
nitido ancora oggi il ricordo di un natale del ’75 dove dopo una
sera di avvincenti sfide a suon di bussolotti alla fine risistemando
tutti i numeri ci accorgemmo con sommo stupore che era sparito il 55.
Fu un duro colpo per tutti e si diffuse un malcontento generale. Al
dolce suono della rotazione dei numeri nel sacchetto si sostituì un
lamentoso brusio di sospetto. Allora ricordo che si sollevò un mio
cuginetto che non ancora cinquenne confessò di avere mangiato lui il
55.
Tutto si
rivolse in una severa ma benevola risata. E dopo alcuni giorni di
lassativi mia zia tornò a casa con il 55 avvolto in un fazzoletto di
lino. Fu molto bello ricevere il bussolotto e poter con nuovo impeto
lanciarci nella tensione tombolifera.
Quando
divenni ragazzo invece ebbi la certezza che io fossi portato verso
questo sport. In realtà fu un vecchio del mio paese a convincermi a
provare. Ero diventato una piccola celebrità a Quindici, il mio
paese. Infatti ero chiamato alle varie fermate dei bus perché
concentrandomi riuscivo a far passare subito il numero dei degli
autobus che la gente aspettava. Penso di essere un predestinato.
D.
Sono emozionato, ma oggi un campione come Raul Casella come si
prepara ai grandi impegni?
R.
La Federazione Italiana Campioni Associati Tombola e Bingo
(F.I.C.A.T.B.) mette a nostra disposizione un palazzotto dello sport
per allenarci. Ci vuole molto impegno e dedizione per raggiungere
grandi risultati e tutto questo senza cedere alle lusinghe del
doping.
D.
Tu eri reduce da un grave infortunio, come hai fatto a riprenderti?
R.
Con l’impegno. La lussazione delle falangi è un infortunio molto
frequente fra noi tombolisti. Ricordo che fu un periodo brutto per
me, ma grazie allo staff di riabilitazione medico della F.I.C.A.T.B. mi sono
ripreso.
D.
Adesso i tuoi nuovi impegni?
R.
Stasera vado a cena con amici; Che fa, vuoi venire pure tu?
D.
Ok Andiamo!
Bred
Fuscaglione
muruvaglioso... da tompo si ospattuva un'intirvisti dol maastru...
RispondiEliminaCar Amic
RispondiEliminasiamo felici di aver esaudito un suo desiderio inespresso. E siamo altresì lieti che lei abbia rispettato la regola delle E andando oltre ed eliminando anche altre vocali. Questo fa di lei il miglior lettore di Muco filiforme. Ovviamente questa è una cosa che diciamo a tutti i nostri lettori, infatti tutti i nostri lettori sono i migliori lettori di muco filiforme. Ma lei è il migliore.
Grazie per aver scelto Muco filiforme